OrientaMENTI, intervista a Roberta Miceli di Exar Value Solutions

Intervista a Roberta Miceli di Exar Value Solutions impresa sociale, nostro partner di progetto “Sport Arte e Natura nei presidi diffusi di comunità Aics”, per gli amici WEME.

Cos’è l’orientamento e a cosa serve?

La finalità generale dell’orientamento è aiutare la persona a mettere a fuoco con chiarezza i propri realistici obiettivi professionali partendo da sé e dai propri interessi e dotarsi di strategie e strumenti adeguati per perseguirli.

Entro questa definizione generale, rientrano poi in realtà percorsi e servizi differenti, più o meno approfonditi, più o meno lunghi, con centrature che di caso in caso possono essere diverse. Vi sono ad esempio servizi che forniscono semplicemente informazioni utili alla persona per la propria autonoma ricerca attiva di lavoro, percorsi in cui i partecipanti possono acquisire le principali capacità pratiche per cercare lavoro in autonomia, o percorsi più lunghi e approfonditi, individuali e/o in gruppo, in cui con il supporto di un consulente esperto possono approfondire le proprie competenze e interessi per definire, in funzione delle opportunità presenti nel contesto, un proprio obiettivo professionale su cui poi attivarsi.

In ogni caso, nell’orientamento è sempre la persona ad essere al centro del percorso e ne è la protagonista attiva: il consulente è un facilitatore, uno “strumento” di riflessione che la aiuta ad acquisire maggiore consapevolezza riguardo tutti quegli elementi interni ed esterni che possano esserle utili per guidare il proprio percorso lavorativo e compiere delle scelte autonome e fondate.

Fra gli elementi interni – riconducibili cioè alla persona – vi sono le ambizioni e gli interessi dell’individuo, le competenze che ha già acquisito e quelle che potrebbe rafforzare o acquisire, i suoi vincoli e le sue disponibilità, le sue potenzialità, le aspettative riguardo il lavoro. Sul fronte esterno, inerente cioè il contesto socio lavorativo locale in cui il soggetto intende attivare la propria ricerca, ci si concentra sulle opportunità presenti, i settori maggiormente trainanti e quelli in contrazione, la conoscenza delle professioni e delle nuove professioni emergenti, la normativa del mercato del lavoro, la conoscenza dei contratti previsti dalla legge.

L’orientatore supporta il soggetto nell’esplorazione e approfondimento di questi aspetti, in una crescita di conoscenza e consapevolezza che, portando ad una maggiore conoscenza di sé e del proprio ambiente, rafforza nella persona la capacità di fare delle scelte autonome, consapevoli e mirate per il proprio futuro lavorativo.  Inoltre lo aiuta ad acquisire gli strumenti e le capacità utili ad attivarsi per perseguire gli obiettivi individuali così individuati: la persona può quindi imparare, ad esempio, “come si fa” a cercare lavoro, ad affrontare un colloquio di selezione, a scrivere una lettera di presentazione, a fare un curriculum efficace.

Perché una persona che ha necessità di lavorare dovrebbe dedicare del tempo all’orientamento? Non sarebbe meglio concentrarsi piuttosto direttamente sulla ricerca?

Molte persone ci portano questo dubbio. A chi frequenta i nostri percorsi, spesso diciamo che “cercare lavoro È un lavoro”: proprio come un lavoro, infatti, per portare a dei risultati richiede del tempo dedicato, motivazione, impegno e… imparare “come si fa”. L’orientamento serve a impostare una ricerca del lavoro non solo efficace, ma soprattutto che sia mirata non ad un lavoro “qualunque”, piuttosto ad un lavoro che abbia un senso per la persona. I dati ci dicono che sempre più spesso molte persone, soprattutto giovani, dopo aver trovato un lavoro lo perdono o lo abbandonano perché non soddisfatte: darsi degli obiettivi sensati, realistici e tarati su di sé aiuta ad aumentare le probabilità che la persona si impegni convintamente nella ricerca, che questa porti ad un risultato e che una volta trovato il lavoro, l’individuo sia motivato e capace di sostenerlo e mantenerlo. Quello che può inizialmente sembrare “una perdita di tempo”, dunque, diventa invece un fattore importante per dei risultati soddisfacenti. E fa sì che la persona non si senta in balìa delle mutevolezze del mercato, obbligata a “prendere ciò che trova”, ma sia un soggetto attivo nel definire un proprio percorso, anche nella complessità del mondo del lavoro.

In che modo Exar offre servizi di orientamento?

Exar Social Value Solutions è un’agenzia per il lavoro un po’ particolare perché è un’impresa sociale, e pone particolare attenzione alla persona. Aderendo ai nostri progetti, offriamo ai nostri beneficiari la possibilità di usufruire gratuitamente di servizi di orientamento e di accedere alle nostre opportunità di inserimento presso aziende, attraverso tirocini o contratti. Abbiamo in attivo numerose iniziative, che gestiamo in autonomia o in sinergia con altri soggetti del territorio fra cui AICS, rivolte a categorie diverse di beneficiari, siano essi giovani, adulti, italiani, stranieri. Abbiamo anche servizi specifici per persone con disabilità o in condizioni di particolare fragilità.

TI POTREBBE INTERESSARE