Decreto rilancio: le principali novità per terzo settore e associazioni sportive

Approvato il decreto rilancio, queste le principali novità per terzo settore e associazioni sportive:

•    Introduzione dell’articolo 25 bis intitolato “contributi per il settore ricreativo e dell’intrattenimento” con disponibilità sino a 5 milioni di euro di fondi da destinare alle imprese che si occupano del settore ricreativo e dell’intrattenimento.
•    Emendato l’articolo 28 il quale prevede che il credito d’imposta per gli immobili ad uso diverso (quindi anche palestre, centri culturali etc) potrà essere ceduto al locatore, il quale previa la sua accettazione,  potrà così essere oggetto di di diminuzione del canone di locazione per la quota parte corrispondente.
•    Il riformulato articolo 119 ora prevede che si possano godere degli incentivi per l’efficienza energetica anche le organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, dalle or- ganizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province au- tonome di Trento e di Bolzano previsti dall’articolo 7 della legge 7 di- cembre 2000, n. 383 nonché le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
•    All’articolo 216 il termine di sospensione dei canoni di locazione o canoni concessori degli impianti sportivi pubblici, originariamente previsto al 31 Luglio,  è stato prorogato al 30 Settembre.  Interessante, inoltre, la possibilità di una proroga, per un termine non superiore a 3 anni, di qualsiasi concessione d’impianto sportivo pubblico in essere alla data di entrata in vigore della Legge di conversione indipendentemente dalla sua data di scadenza.
•    Sempre all’articolo 216 – in tema voucher e rimborsi – viene precisato che potranno essere convertiti in buoni da utilizzare alla riapertura, i contratti di abbonamento all’ingresso agli impianti sportivi, anche di durata o superiore a 1 mese.
•    E’ stato introdotto l’articolo 217 bis che prevede un incremento di 3 milioni di euro del fondo da destinare agli impianti sportivi universitari.
•    E’ stato infine introdotto l’articolo 218 bis con il quale Al fine di assicurare alle associazioni sportive dilettantistiche adeguato ristoro e sostegno ai fini della ripresa e dell’incremento delle loro attività, in ragione del servizio di interesse generale da esse svolto per la collettività e in particolare per le comunità locali e per i giovani, in favore delle associazioni sportive dilettantistiche iscritte nell’apposito registro tenuto dal Comitato olimpico nazionale italiano è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per l’anno 2020, da ripartire con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per le politiche giovanili e lo sport.

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