Scadenza: Giovedì 7 marzo 2024 ore 12:00
Ente finanziatore: Fondazione per la Cultura Torino
Premesse e finalità
Il bando “BRUNO CACCIA – Promozione della legalità” – II edizione (di seguito denominato “Bando”) è promosso da Fondazione per la Cultura Torino in attuazione della Deliberazione della Giunta Comunale ATTO N. DEL 876 del 22/12/2023.
Con suddetta Deliberazione, in ragione del rapporto convenzionale vigente e approvato con Deliberazione della Giunta Comunale Atto n° 133 del 11/03/22 e finalizzato alla realizzazione di manifestazioni culturali sul territorio, si provvede alla pubblicazione del presente bando per la concessione di contributi economici ad enti no profit per la realizzazione di iniziative di educazione alla legalità democratica e alla cittadinanza responsabile rivolte a bambini e giovani; all’organizzazione delle Giornate della Legalità 2024, evento pubblico di ampia risonanza per aumentare la consapevolezza dei cittadini, in particolare i giovani, rispetto alle attività di contrasto ai fenomeni criminali, per aprire e far conoscere i luoghi di presidio e tutela della legalità, approfondendo i temi con conferenze e laboratori, coinvolgere il pubblico con mostre e spettacoli. Fondazione per la Cultura Torino intende quindi procedere alla pubblicazione del presente avviso per la presentazione di progetti finalizzati all’educazione alla legalità democratica e alla cittadinanza responsabile rivolti a bambini e giovani di età compresa tra 3 e 25 anni, in sinergia con le attività del progetto Torino Futura e con particolare riferimento a ragazzi e ragazze under 20, nel periodo marzo-novembre 2024. Tale bando verte su progetti finalizzati a promuovere una cultura della responsabilità etica e civica, attivando processi di conoscenza sui temi della legalità, della democrazia, della cittadinanza attiva, dell’anticorruzione, del contrasto di fenomeni criminali attraverso attività info-formative, capaci di sensibilizzare i e le giovani sui temi, accompagnandoli, attraverso la discussione e il confronto, verso una maggiore consapevolezza di queste tematiche.
Requisiti soggettivi di partecipazione
Possono presentare domanda di partecipazione al presente avviso, come singoli o in raggruppamento, associazioni o altri enti senza finalità di lucro iscritti al Registro Comunale delle Associazioni di cui al Regolamento n. 211 della Città di Torino o, in alternativa, al RUNTS.
Si definisce “Proponente” il soggetto che presenta il progetto e lo realizza in proprio o con il sostegno di altri soggetti attuatori (definiti “partner”). Si specifica, tuttavia, che il soggetto Proponente è esclusivamente titolare del rapporto con Fondazione per la Cultura Torino e con gli uffici preposti della Città di Torino e di tutti gli oneri relativi agli obblighi del presente avviso. Partner di progetto: sono gli enti responsabili dell’implementazione di parte rilevante delle attività progettuali, non configurabile come mera prestazione di servizi, in base alle singole specificità e al valore aggiunto in grado di apportare al progetto. Ogni soggetto e soggetto partner dovrà esprimere in modo esplicito il proprio consenso al progetto e raggruppamento tramite all.2 (Scheda Soggetto E Partner). Non potranno essere presentate più proposte da uno stesso soggetto in qualità di proponente, mentre è ammissibile che un soggetto “partner” partecipi a più progetti. Il beneficiario economico e titolare di tutte le autorizzazioni del progetto è il soggetto proponente. La Fondazione per la Cultura Torino interagisce esclusivamente con il soggetto Proponente e, pertanto, rimane estranea ad ogni tipo di accordo, anche economico, che dovesse intercorrere tra soggetto Proponente e “partner”.
Ogni soggetto che intenda partecipare al presente avviso in forma aggregata dovrà esprimere in modo esplicito il proprio consenso al raggruppamento e al progetto, tramite l’All.2. Tutti i soggetti proponenti e partner dovranno dichiarare, e sottoscrivere nell’istanza (All. 1), il possesso dei seguenti requisiti:
- l’inesistenza delle cause ostative di cui al D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 e s.m.i. (disposizione antimafia);
- di non trovarsi in condizioni di incapacità a trattare con la P.A., di essere in regola con la normativa vigente in materia di antimafia e di non avere procedimenti penali in corso o misure preventive e che non sussistono le cause di esclusione di cui agli artt. 94 e 95 del D.lgs. n. 36/2023;
- di applicare per tutti i propri addetti (soci, dipendenti o non dipendenti), le condizioni normative e retributive previste dal contratto collettivo nazionale e territoriale di riferimento, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e/o quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con le attività oggetto dell’avviso;
- di osservare le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel D. Lgs 81/2008 e s.m.i.;
- di impegnarsi a comunicare tempestivamente alla Fondazione per la Cultura Torino qualsiasi variazione della eventuale compagine sociale e/o del personale referente da impiegare nell’attività;
- di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;
- di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi dell’art. 17 della Legge n. 68 del 12/3/99 e s.m.i., ovvero, qualora non soggetti a tali obblighi, la dichiarazione di responsabilità attestante la condizione di non assoggettabilità alla Legge 68/99;
- di essere in possesso (o di impegnarsi a stipulare la relativa polizza entro 15 giorni dalla comunicazione dell’ammissione) di assicurazione RCT per danni a persone o cose che fossero prodotti durante lo svolgimento delle attività previste dal progetto;
Non possono partecipare al presente avviso né in qualità di soggetto proponente né in qualità di “partner”:
- soggetti che costituiscano articolazione di partiti politici;
- soggetti ed enti partecipati e controllati da Città di Torino;
- soggetti che abbiano pendenze di carattere amministrativo nei confronti della Città, salvi i casi di rateizzazione debitamente approvati ed in corso di effettuazione regolare.
Modalità di partecipazione e termini di presentazione della domanda
La domanda di partecipazione (all. 1) corredata da tutti i documenti richiesti dovrà pervenire a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo: segreteria@cert.fondazioneperlaculturatorino.it riportando nell’oggetto “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AVVISO PUBBLICO BANDO “BRUNO CACCIA – PROMOZIONE DELLA LEGALITÀ – II edizione” + nome ente proponente entro le ore 12.00 del 07/03/2024, sottoscritta digitalmente o con firma autografa scansionata del legale rappresentante del soggetto proponente.
Per partecipare alla selezione occorre allegare obbligatoriamente, a pena esclusione:
DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
a) Domanda di partecipazione (all. 1) sottoscritta digitalmente o con firma autografa scansionata del legale
rappresentante del soggetto proponente;
b) Scheda “partner” debitamente compilata (all. 2);
c) Copia di un documento di identità valido del legale rappresentante;
d) Copia del codice fiscale del legale rappresentante;
e) Copia statuto e atto costitutivo
DOCUMENTAZIONE PROGETTUALE
f) Scheda Progetto debitamente compilata (all.3);
g) Business plan sottoscritto dal proponente, sottoscritto dal legale rappresentante, compilato analiticamente
e suddiviso nelle categorie di spesa.
h) relazione delle eventuali precedenti esperienze e/o progetti già realizzati dal soggetto.
La partecipazione all’avviso implica l’accettazione di tutte le norme previste dal medesimo. Si specifica che, a pena di esclusione, la domanda e tutti gli allegati dovranno essere presentati in formato digitale non modificabile e l’istanza dovrà essere sottoscritta con firma digitale (prodotta ai sensi della Legge 82/05) oppure con firma autografa scansionata, del legale rappresentante del soggetto proponente. La mancata presentazione, anche parziale, dei documenti richiesti per la valutazione determinerà l’automatica esclusione dalle procedure di selezione. Le autodichiarazioni mendaci o la produzione di documenti falsi comportano l’esclusione dalla procedura selettiva, oltre alle sanzioni previste dalla legge. L’inoltro della documentazione è a completo ed esclusivo rischio dell’interessato, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Fondazione per la Cultura Torino – ove, per disguidi tecnici o di altra natura ovvero per qualsiasi altro motivo, la stessa non pervenga all’indirizzo di destinazione entro il termine perentorio sopra indicato.
Non saranno in alcun caso prese in considerazione documentazioni pervenute oltre il suddetto termine di scadenza, anche per ragioni indipendenti dalla volontà del proponente ed anche se mandate prima del termine indicato, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal messaggio di Posta Elettronica Certificata
(PEC).
