HEAVEN VS HELL – SOSTIENICI

HEAVEN VS HELL – SOSTIENICI

Se per Natale vuoi regalare qualcosa di unico e speciale, con un contributo minimo di 50 euro potrai acquistare il gioco di HEAVEN VS HELL e donare un’ora di ascolto psicologico ad un ragazzo/a presso Aria, centro d’ascolto per adolescenti!
(L’acquisto con pagamento tracciabile è detraibile dalle tasse ai sensi della normativa vigente).

Per informazioni e acquistare il gioco:
011 8129503 – aria@comune.torino.it

Heaven vs Hell è un gioco da tavolo dedicato a giocatori dai 14 anni in su ispirato alla Divina Commedia, nato dalle riflessioni, dall’impegno e dalla creatività di una classe
di liceali coordinata da un‘équipe di educatori e psicologi della Cooperativa Terzo Tempo e dallo sportello d’ascolto aria, realizzato all’interno del progetto di alternanza Scuola-Lavoro “Respiriamo Aria”.

 

HvsH lo trovi nella sede di:

Aria via Giolitti 40/B Torino | aria@comune.torino.it | 011-8126637

Terzo Tempo |Via Po 7 Torino | info@terzotempo.it | 011-8129503

 

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Instagram __heaven.vs.hell__

 

HvsH cos’è?

È un gioco da tavolo nato dalla fantasia di un team di adolescenti, psicologi ed educatori.

Sospesi fra paradiso e inferno i giocatori devono districarsi fra domande indiscrete, angeli compassionevoli, santi sbadati, traghettatori d’anime e impietose penitenze!

Confessa i tuoi segreti, metti alla prova la tua cultura generale e convinci il gruppo a farti avanzare verso il Paradiso!

 

HvsH perché?

Per divertirsi, riflettere e confrontarsi con gli altri sul proprio stile di vita.

Per sostenere il progetto Aria e dare la possibilità ai ragazzi di trovare uno spazio d’ascolto.

 

HvsH per chi?

Ragazzi dai 14 anni in su, classi, insegnanti, educatori e adulti appassionati di giochi da tavolo

 

Heaven vs Hell è un gioco da tavolo dedicato a giocatori dai 14 anni in su ispirato a La Divina Commedia di Dante Alighieri e nato dalle riflessioni, dall’impegno e dalla creatività di alcuni alunni del Liceo Berti di Torino insieme ad educatori e psicologi della Cooperativa Terzo Tempo.

Il gioco è uno strumento divertente per riflettere e confrontarsi tra ragazzi e/o adulti su quelli che sono considerati stili di vita sani e comportamenti a rischio in adolescenza (ma non solo!).

Può essere giocato tra amici, in famiglia o può essere proposto in classe dagli insegnanti come strumento di sensibilizzazione, promozione ed educazione alla salute.

Heaven vs Hell è stato ideato all’interno del progetto “Respiriamo Aria” ideato e promosso da Terzo Tempo Educazione Cultura e Sport S. C. S. Sportiva Dilettantistica Onlus e sostenuto dalla Fondazione CRT.
È stato realizzato in collaborazione con Aria Centro d’Ascolto per Adolescenti e Giovani del Comune di Torino, il Polo Cittadino della Salute e il Liceo Domenico Berti di Torino attraverso un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro al quale hanno partecipato gli allievi e i professori della classe 3°F (a.s. 2016/2017).

 

DICONO DI NOI: testimonianze dei nostri sostenitori…

Buongiorno,
sono la mamma di D, che l’anno scorso ha frequentato con la vostra cooperativa il laboratorio che ha portato alla realizzazione del gioco Heaven vs Hell. 
Vi scrivo per testimoniare la nostra gratitudine per il lavoro svolto, con passione e competenza, con i ragazzi della III F del liceo Berti. Il percorso che avete svolto ha guidato i ragazzi nella realizzazione di un progetto concreto, utile e coinvolgente per gruppi di adolescenti, e già solo questo per dei ragazzi è fonte di soddisfazione e orgoglio.
Ma le ricadute più importanti sono state ben altre!
I ragazzi hanno trovato un luogo e delle persone adulte di riferimento con le quali potersi esprimere, parlare di sé, nel rispetto e nell’accoglienza reciproca, un contesto non giudicante (finalmente!), morbido il giusto per potersi sentire accolti, rigido il giusto per muoversi entro regole e limiti che permettessero a tutti di poter esprimere la loro opinione, i loro vissuti, i loro sentimenti e le loro emozioni in libertà.
Per mio/a figlio/a ogni incontro è stato prezioso: ha ascoltato e partecipato attivamente con il suo spirito critico e con la sua creatività.

Le emozioni che sono state messe in gioco sono state tante e l’esperienza ha avuto conseguenze positive anche sulla vita di classe. I ragazzi si sono conosciuti meglio, hanno potuto agire dei conflitti e risolverli pacificamente, hanno potuto sfatare pregiudizi reciproci, mettersi in gioco insieme, che è tanto diverso dal farlo individualmente.
Come mamma perciò (e penso di parlare a nome anche degli altri genitori) non posso che essere felice di questa esperienza e spero ci saranno altre occasioni per i ragazzi di lavorare insieme a Loredana e alle sue colleghe, occasioni in cui potranno toccare con mano che il loro lavoro su se stessi insieme ai propri compagni può essere divertente, commovente, faticoso, coinvolgente e può portare a realizzare qualcosa di bello e utile per altri coetanei, perché dentro di loro ci sono tante potenzialità, che purtroppo il sistema scolastico da solo non riesce sempre a portare alla luce.
Ben venga quindi che si apra al mondo e incrementi collaborazioni sempre maggiori con tutti coloro che lavorano in campo educativo e sociale con passione e competenza!

Grazie di tutto!!!

Mamma di un allievo/a del Liceo Domenico Berti di Torino.

 

 

 

ARIA è un Centro d’Ascolto per adolescenti e giovani, si trova nel centro di Torino, in via Giolitti 40/b, ed è aperto dal lunedì al venerdì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00. È un servizio libero e gratuito di accoglienza, ascolto ed orientamento rivolto a ragazzi tra i 14 e i 21 anni. È un luogo dove questi possono sentirsi accolti ed ascoltati, dove possono esprimersi e confrontarsi con figure esperte e con i propri coetanei per trovare risposte alle piccole e grandi difficoltà che possono incontrare durante il loro percorso di crescita.
Ad Aria i ragazzi possono trovare un gruppo di professionisti competenti con cui confrontarsi in un ambiente privo di giudizio ed in assoluta riservatezza. Fondamentale è la relazione di fiducia con i ragazzi che permette la ricerca e valorizzazione delle risorse, interne ed esterne (nel proprio ambiente e nella propria famiglia) per realizzare al meglio la loro vita e la loro partecipazione sociale. I servizi possono essere richiesti direttamente dai ragazzi, dai loro genitori o da altri adulti di riferimento che si trovano a percepire segnali di sofferenza.
Ogni anno tra i 250 e i 300 ragazzi si rivolgo ad Aria per trovare un sostegno ed un aiuto.