Dare Voce Allo Sport Di Base!

Il Presidente Nazionale AICS Bruno Molea, e tutti i Presidenti dei Comitati provinciali e regionali, sostengono l’iniziativa di alcune società sportive di base denominata “dare voce ai diritti ed ai problemi delle società sportive”.

Di seguito l'invitodel Presidente Nazionale AICS Bruno Moleaalla sottoscrizione del documento:

Caro Presidente,

ho con piacere condiviso e sostenuto dall’inizio l’iniziativa di alcune società sportive di base denominata “dare voce ai diritti ed ai problemi delle società sportive”; credo sia giunto il momento di dare voce alle società che da tempo svolgono la loro attività tra mille difficoltà continuando a svolgere un servizio educativo e sociale che costituisce un patrimonio di immenso valore per il Paese.

La crisi congiunturale, politica, istituzionale del nostro Paese – che appare irreversibile – colpisce duramente le aree sociali più vulnerabili evidenziando la gracilità strutturale dello sport di base. Si dilata la forbice fra lo show-business degli sport televisivi, paludati, sponsorizzati e la promozione sportiva che si autogestisce autonomamente dal basso in quanto non è tutelata e sostenuta dallo Stato, dalle Regioni, dagli Enti Locali. Ancora oggi lo sport di base è un personaggio pirandelliano "incerca di autore", ovvero di riconoscimenti formali e di sussidi ligislativi per valorizzare e legittimare finalmente un inestimabile patrimonio di risorse umane, etiche, sociali. Con queste ineccepibili motivazioni accolgo e sostengo il movimento spontaneo delle associazioni sportive che rivendicano una sensibile attenzione delle istituzioni e dei media per "dare voce allo sport di base".

Per questo abbiamo subito aderito e sostenuto l’idea di un gruppo di società sportive che ha costituito un Comitato per promuovere la prima assemblea nazionale delle società sportive a livello Nazionale.

Questo importante primo appuntamento si svolgerà a fine febbraio (la data è ancora in fase di definizione). Sarà aperto a tutte le società sportive del Paese, indipendentemente dalla disciplina, federazione, ente al quale appartengono.

L’idea è di evidenziare con chiarezza l’inestimabile qualità del lavoro delle società sportive e ragionare su proposte concrete per contribuire a migliorare le cose.

Intanto è stato redatto un primo manifesto per dare voce alle società sportive in 12 punti che mettono in evidenza aspetti importanti per la vita dei gruppi sportivi.

Per dare forza a un movimento a favore delle società sportive ti chiediamo pertanto di aderire a questo appello cliccando sul bottone “Sottoscrivi” che si trova al termine del documento.

E’ un semplice gesto attraverso il quale puoi contribuire a “Dare voce allo sport di base”!

Ringraziandoti anticipatamente per tutto il lavoro e l’impegno della tua società sportiva, ti saluto cordialmente.

Il Presidente AICS NAZIONALE
Bruno Molea

DOCUMENTO

“Dare voce allo sport di base”

1. Riconoscimento dell’attività sportiva come “Bene di interesse collettivo” e diritto con dignità costituzionale, così come indicato dal Libro Bianco sullo sport promulgato dall’Unione Europea nel 2007;

2. Riconoscimento del “Valore sociale dello Sport” nelle leggi di settore, a partire dai Piani Sanitari Nazionali e Regionali e dalla legge istitutiva delle Fondazioni Bancarie;

3. Sostituire la consuetudine delle gare d'appalto al massimo ribasso per la gestione degli impianti sportivi pubblici con l’affermazione di criteri fissati in Convenzioni o procedure concorsuali, capaci di valorizzare la qualità del volontariato e dell’associazionismo sportivo attivo sul territorio;

4. Premialità del “valore sociale” delle attività svolte dalle (ASD) Associazioni Sportive Dilettantistiche, con particolare riferimento alle attività di Inclusione, a quelle per le persone anziane e a quelle rivolte alla cura di determinate patologie;

5. Provvedimenti urbanistici che consentano un nuovo sviluppo dell’impiantistica sportiva e facilitino gli interventi di manutenzione e riqualificazione operati dal non profit sportivo;

6. Salvaguardia delle facilitazioni fiscali per le (ASD) Associazioni Sportive Dilettantistiche, come presupposto per il loro funzionamento e il loro sviluppo sul territorio;

7. Introduzione della limitazione di responsabilità civile per le ASD, insieme all’introduzione di normative e regolamenti di semplificazione burocratica e fiscale;

8. Riconoscimento del volontariato sportivo, accesso ai Centri di Servizio del Volontariato per la formazione dei volontari, possibilità di utilizzare i giovani del servizio civile con esplicito riferimento da parte della legge 64/2001;

9. Garanzia della proprietà dei diritti sulla comunicazione e sul marchio per gli eventi proposti dalle ASD, raccogliendo in tal senso una pressione che sta crescendo in Europa proprio da parte di associazioni sportive di base;

10. Riconoscimento delle attività formative svolte dalle ASD;

11. Riconoscimento all’attività formativa e vivaistica svolta dalle ASD nei confronti dei giovani talenti che proseguono nella carriera sportiva e professionistica. Questo riconoscimento andrà sostenuto dalle società professionistiche nei confronti delle ASD di provenienza dei giovani talenti;

12. Buono fiscale destinato alle famiglie per la pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica.

Sottoscrivi il documento

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