Concerto benefit “Una vita per il Jazz” in ricordo di Sergio Ramella

Sabato 21 gennaio alle ore 20:30 presso la Sala Concerti del Conservatorio di Torino avrà luogo il Concerto Benefit dedicato a Sergio Ramella a dieci anni dalla sua scomparsa. Uomo del jazz, contribuì a portare in Italia, a Torino alcuni tra i più grandi nomi del jazz. Dallo Swing Club, il primo jazz club torinese negli anni 60/70, alle stagioni dei Punti Verdi alla Pellerina e alle stagioni di concerti jazz per il cartellone di Jazz per Torino, dall’Eurojazz Festival di Ivrea fino ai grandi Festival Jazz estivi torinesi ai Giardini Reali e in Piazzetta Reale del International Jazz Festival Torino fino al Torino JVC Newport Jazz Festival (gemellato con il più importante festival Jazz americano di Newport e unico in Europa con la sponsorizzazione JVC).

Con il patrocinio della Città di Torino
Una iniziativa AICS Torino Aps
Partner: ANCOS Torino Aps
Partner tecnico: Consorzio Piemonte Jazz
Media partner: AICS web TV, Radio Contatto, Freecards

Sabato 21 gennaio ore 20.30
Sala Concerti Conservatorio Giuseppe Verdi – Piazza Bodoni – 10123 – Torino

Con la partecipazione di: 3CHIC (vocalist)Caterina ACCORSI (voce), Mattia BARBIERI (batteria), Flavio BOLTRO (tromba), Diego BOROTTI (sassofoni), Stefano CALCAGNO (trombone), Massimo CAMARCA (basso elettrico), Claudio CHIARA (sax alto), Enrico CIAMPINI (contrabbasso), Emanuele CISI (sax soprano e tenore), Maurizio CUCCUINI (batteria), Furio DI CASTRI (contrabbasso), Monica FABBRINI (voce), Max GIGLIO (voce), Fabio GORLIER (pianoforte), Sawa KUNINOBU (violino), Davide LIBERTI (contrabbasso), Alessandro MAIORINO (contrabbasso), Luigi MARTINALE (pianoforte), Roberto PEDROLI (pianoforte), Gianpaolo PETRINI (batteria), Riccardo RUGGIERI (batteria), Emanuele SARTORIS (pianoforte), Felice REGGIO (tromba), Luigi TESSAROLLO (chitarra), Enzo ZIRILLI (batteria) e altri protagonisti.

Presentano e conducono lo spettacolo Daniele Lucca e Marco Basso

Tutti gli intervenuti si esibiscono a titolo gratuito, il biglietto d’ingresso a prezzo calmierato andrà a coprire parte delle spese organizzative e contribuirà ad istituire una Borsa di Studio triennale intitolata a Sergio Ramella per un/una studente della Scuola di Jazz del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, con basso reddito familiareNell’arco dei prossimi mesi si avvieranno le selezioni per individuare il destinatario della Borsa di studio, che sarà conferita al vincitore nel corso di un evento pubblico di prossima programmazione.

– Biglietto on line 10€ più 1€ prevendita https://www.ticket.it/musica/evento/una-vita-per-il-jazz—memorial-sergio-ramella.aspx )
Chiusura prevendita 21 gennaio ore 17:00
– Biglietto intero alla cassa 12€
– Biglietto ridotto alla cassa 10€ (tessera AICS, tessera ANCOS)

Apertura biglietteria al Conservatorio Giuseppe Verdi, 21 gennaio ore 19:00, fino alle ore 21:15, ingresso dalle ore 20:00 consentito fino alle ore 21:30. (biglietti alla cassa € 12,00, ridotto AICS e ANCOS € 10,00)

All’evento, realizzato con il patrocinio della Città di Torino, parteciperanno le assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, Rosanna Purchia e Carlotta Salerno.

Digital Painting Show di Sarah Bowyer
Proiezione su schermo durante il concerto, l’artista disegnerà su tavola grafica lasciandosi trasportare da note e movimenti, in un susseguirsi frenetico di immagini e colori.

L’intero concerto sarà trasmesso in diretta su www.radio-contatto.com, grazie al media partner Radio Contatto.

Altre iniziative correlate:
Vanchiglia 3 – Spazi di Connessioni Creative
Via Vanchiglia 3, II piano, 10124, Torino

Giovedì 19 gennaio ore 18:30

Incontro pubblico
Festival jazz di ieri e di oggi (ricordando Sergio Ramella)
Il jazz raccontato da alcuni tra i protagonisti dei festival di ieri e di oggi, dal International Jazz Festival Torino, Jvc Newport Jazz Festival Torino, Euro jazz Festival di Ivrea, Torino Jazz Festival, fino alla nascita del Consorzio Piemonte Jazz.

Conduce l’incontro Marco Basso (giornalista La Stampa),
in conversazione con
Diego Borotti (musicista, ex co direttore TJF)
Matteo Negrin (Direttore Fondazione Piemonte dal Vivo)
Renato Rolla (Presidente Consorzio Piemonte Jazz)
Ezio Dema (Presidente AICS Torino Aps)
e altri protagonisti.
L’incontro viene anche trasmesso in diretta dalle ore 18:45 su www.radio-contatto.com e successivamente sul sito AICS web TV www.aicstvtorino.com

Mostra fotografica
Fino al 17 febbraio
Una vita in Jazz – 50 anni di immagini con i grandi musicisti della musica afroamericana” di Roberto Tarallo Giovando.
Esposizione di venticinque scatti fotografici realizzati da Roberto Tarallo Giovando, tra i fotografi ufficiali dei festival diretti da Sergio Ramella tra cui Jvc Newport Jazz Festival Torino. Fotografie di Alberto Mandarini, Alessandro Minetto, Ares Tavolazzi, Arturo Sandoval, Brad Mehldau , Dee Dee Bridgewater, Emanuele Cisi, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Gato Barbieri, George Benson, Gianluca Petrella, Gianni Basso, Giorgio Li Calzi, Giulio Capiozzo, Joe Zawinul, Luca Biggio, MC Coy Tyner, Regina Carter, Roscoe Mitchell, Terence Blanchard, Tito Puente , Toots Thielemans.

In mostra a Vanchiglia 3 – Spazi di Connessioni Creative fino al 17 febbraio
Orario visite dal lunedì al venerdì ore 11:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00. Ingresso libero.

 

In ricordo di Sergio Ramella a dieci anni dalla sua scomparsa

Uomo del jazz, contribuì a portare in Italia, a Torino alcuni tra i più grandi nomi del jazz.

Dallo Swing Club, il primo jazz club torinese negli anni 60/70, alle stagioni dei Punti Verdi alla Pellerina e alle stagioni di concerti jazz per il cartellone di Jazz per Torino, dall’Eurojazz Festival di Ivrea fino ai grandi Festival Jazz estivi torinesi ai Giardini Reali e in Piazzetta Reale del International Jazz Festival Torino fino al Torino JVC Newport Jazz Festival (gemellato con il più importante festival Jazz americano di Newport e unico in Europa con la sponsorizzazione JVC).

La musica e l’organizzazione di eventi era una passione che lo aveva portato a incontrare e diventare amico di quasi tutti i più grandi musicisti internazionali e nazionali, Dizzie Gillespie, Art Blakey, Tito Puente, Manhattan Transfer, Sarah Vaughan, Pat Metheny, Miles Davis, Mc Coy Tyner, Chick Corea, BB King, Enrico Rava, Gianni Basso, Michel Petrucciani, Toots Thielemans, Philip Catherine, Massimo Urbani (a cui dedicò un meraviglioso concerto di solidarietà dopo la drammatica scomparsa per raccogliere fondi per la famiglia), Tullio De Piscopo fino all’indimenticabile Chet Baker (che a Torino e con Ramella era di casa e sempre a Torino fece il suo ultimo travagliato concerto italiano pochi giorni prima della sua tragica morte) e molti altri.

Sergio Ramella è stato un grande organizzatore, un promoter con cui sono cresciuti alcuni di quelli che hanno fatto negli anni la storia del jazz torinese e italiano come Franco Mondini, Furio Di Castri, Massimo Faraò, Flavio Boltro (da Sergio fortemente sostenuto e soprannominato Dizzino). Ma è stato anche un dirigente nazionale e torinese dell’AICS e un operatore culturale che ha contribuito per oltre trent’anni con i diversi Assessori alla Cultura torinesi alla organizzazione di proposte, progetti, manifestazioni, alla promozione di locali, circoli, teatri che hanno reso Torino una Città internazionale e culturalmente vivace.

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