2° STAGE DI RYUKYU KOBUDO RYUKONKAI A VALTOURNENCHE, VALLE D’AOSTA

Domenica 3 luglio c.a., l’A.S.D. Shorin-Ryu Karate-Do Torino con la collaborazione dell’Aics Comitato Provinciale di Torino, organizza presso Località Maen nel Comune di Valtournenche “Area Picnic” il secondo Stage in Valle d’Aosta di Karate e di Kobudo della scuola Ryuku Kobudo RyuKonKai di Okinawa.

Lo stage è GRATUITO, si svolgerà all’aperto e la sua effettuazione sarà chiaramente subordinata alle reali condizioni meteo e potrà essere rinviata a data da destinarsi. Al termine dello stage, per chi vorrà, potrà fermarsi per un picnic nelle attrezzature previste del luogo.

Lo stage di Kobudo (armi utilizzate Bo e Nunchaku) sarà tenuto dagli istruttori ufficiali della scuola Maurizio Caneparo e Franco Mantello, riconosciuti dalla Prefettura di Okinawa. I praticanti dovranno essere provvisti delle seguenti armi: rokushaku bo, nunchaku.

Il Kobudo (Ko= antica, Budo= arte marziale) è una disciplina che usa le armi tradizionali dell’isola di Okinawa. Si è sviluppato in alcuni periodi particolari della storia di quell’isola, in cui agli abitanti era vietato l’uso di ogni tipo di arma convenzionale (spada, lancia, arco). Questi si trovarono così costretti a difendersi dal nemico utilizzando le tecniche dell’Okinawa-Te (la mano di Okinawa), predecessore dell’attuale Karate e di quello che oggi è il Kobudo, utilizzando le antiche armi e alcuni strumenti di lavoro adattati, di cui le più importanti sono:

• rokushaku bo (era il bastone per portare sulle spalle carichi di vario genere);
• sai (specie di tridente senza lama con una impugnatura particolare; usata in passato dalla polizia di Okinawa);
• nunchaku (due pezzi di legno o ferro, uniti da corda o catena);
• tuifa (due pezzi di legno con manico).
• kama (falce per la raccolta del riso e della canna da zucchero);
• eku o kai (remo usato dai pescatori);
• tekko (oggetto in ferro con punte che si impugna per colpire).

Ogni arma ha le sue caratteristiche e le sue tecniche particolari; per avere un dominio completo dell’arma, questa (qualsiasi essa sia) deve diventare un ipotetico prolungamento del proprio corpo. In questo modo si riesce a dominare la tecnica di ogni arma senza nessun tipo di rischio. Il Kobudo può essere praticato da chiunque; ovviamente chi esercita una disciplina marziale ne risulta avvantaggiato. La Scuola RyuKyu Kobudo RyuKonKai, è riconosciuta come scuola di genuino Kobudo tradizionale, presieduta in Okinawa dal maestro Kotaro Iha. Il 19 maggio 2020 la Prefettura di Okinawa ha nominato il maestro come “Detentore di beni culturali immateriali”, a volte noto come “tesoro vivente”.

La pratica del Kobudo non è solo appassionante come disciplina in sè stessa, ma serve anche a potenziare e arricchire la pratica del Karate. La RyuKyu Kobudo RyuKonKai Italia Branch è aperta ai praticanti di arti marziali delle organizzazioni e federazioni sportive di tutta Italia.

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