Obbligo di aggiornamento per il personale formato all’utilizzo del defibrillatore

L’ufficio legislativo del Ministero della Salute ha diramato una nota esplicativa, datata 1° febbraio 2018, con la quale interviene su tre aspetti molto importanti del decreto 24 aprile 2013 recante “disciplina della certificazione sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sull’utilizzo di defibrillatori automatici e altri dispositivi salvavita.”
Il primo aspetta riguarda l’obbligo dell’attività di retraining (aggiornamento) per il personale formato all’uso dei defibrillatori.
Il ministero, nel citare l’approfondimento operato in tal senso dal Tavolo in materia di medicina dello sport, istituito presso lo stesso Ufficio Legislativo, con il quale si ritiene necessaria l’attività di retraining “sia per acquisire la manualità indispensabile per l’esecuzione nella manovra, sia perché potrebbe essere necessario apportare delle modifiche alla manovra stessa” ribadisce per il personale formato all’utilizzo del defibrillatore, l’obbligo di aggiornarsi ogni due anni, così come stabilito dal Decreto Ministeriale 24 aprile 2013.
L’Ufficio Legislativo interviene poi, esprimendosi favorevolmente, sulla possibilità di presentare il certificato medico per attività agonistica in luogo di quello richiesto per lo svolgimento di un’attività sportiva non agonistica: “il soggetto al quale è stato rilasciato il certificato medico per attività agonistica” dice il Ministero “può svolgere, senza necessità di ulteriori controlli medici, un’attività sportiva non agonistica“.
Infine, il ministero raccomanda che sia effettuata la formazione al primo soccorso sportivo, così come previsto dal citato decreto 24 aprile 2013.

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